giovedì 10 febbraio 2011

Alla scoperta di vecchie miniere e scogliere a picco sul mare (Porto Flavia & Pan di Zucchero)

Oggi dall’ Hotel Costa dei Fiori partiamo alla scoperta della zona di Masua (Km: 96,5 Tempo stimato: 1 ora e 50 min.) si tratta di un abitato sorto nell'Ottocento per l'estrazione e lo sfruttamento dei giacimenti di piombo e zinco del luogo. Il centro si trova lungo la costa in un paesaggio particolarmente affascinante e caratteristico, con le case dei minatori disposte a dominio della spiaggia di Porto Flavia, suggestiva per le rocce rossastre (scisti cambrici) che la cingono e per il caratteristico scoglio di calcare bianco, detto Pan di Zucchero, che la fronteggia. Straordinaria opera d'ingegneria mineraria, Porto Flavia.


Visualizza Dall' Hotel Costa dei Fiori a Pan di Zucchero (Masua) in una mappa di dimensioni maggiori




Porto Flavia, prese il nome dalla figlia primogenita del suo progettista, fu realizzato nel 1924 scavando la montagna per circa 600 metri; alla base di due gallerie sovrapposte un nastro trasportatore riceveva i minerali dai depositi sotterranei per trasferirli, con il suo ingegnoso braccio mobile, direttamente nella stiva delle navi di carico alla fonda. Questa ingegnosa soluzione che allora fu capace di rivoluzionare il sistema di imbarco dei minerali, sino a tale data praticato con il carico a mezzo coffe trasportate a spalla dai "galanze" carlofortini sulle loro barche a vela di 20-30 tonn., è ora illustrato ai visitatori perchè insieme al fascino di un luogo meraviglioso possano ammirare anche un esempio di ingegno e di tecnica realizzatrice. ( N.B: Le Visite si effettuano solo su prenotazione )



Il Pan di Zucchero è un faraglione che si erge dal mare a poca distanza dalla costa, È composto di calcare cambrico e si è originato dall'azione dell'erosione marina che ne ha determinato l'isolamento dalla terraferma. Si chiama in questo modo per la sua somiglianza con Pão de Açúcar è un colle situato presso Rio de Janeiro, in Brasile, su una penisola che si estende da un estremo della Baia Guanabara all'interno dell'Oceano Atlantico,con la sua altezza di 396 m sul livello del mare. Con i suoi 132 metri di altezza il faraglione è uno dei più grandi e affascinanti d'Europa, attraversato da una galleria al livello del mare che veniva utilizzata in passato per scopi minerari è ora una delle mete più ambite da arrampicatori in cerca di emozioni. Poco più a sud troviamo gli scogli calcarei di S'Angusteri e Il Morto, che collegati al pan di zucchero fanno parte del monumento naturale.
(Fonte)



Fonte foto


Un altro monumento minerario da non perdere, anche questo a pochi metri dal mare, è la Laveria Lamarmora immersa nella macchia mediterranea. La laveria con le sue arcate a cielo aperto è stata restaurata dalla Soprintendenza ai Monumenti di Cagliari e collegata al mare da una scalinata di circa 500 gradini.

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