domenica 4 marzo 2012

Torre Costiera Spagnola di San Macario

La torre si trova nel territorio di Pula, a soli 3 km dell'Hotel Costa dei Fiori; sull'omonima isola a 400 m di distanza dalla punta di S.Vittoria. Prende il nome dal monastero bizantino dedicato a questo santo, che si ergeva nella parte ovest dell'isola, sulla quale si trovano anche, ormai in stato di rudere, una chiesetta e una tonnara. La torre fu costruita intorno al 1595 per difendere la zona del Rio Pula dallo sbarco dei corsari per fare rifornimento di acqua. Era una torre des armas, quindi di difesa pesante ed era presidiata da un alcaide, un artigliere e 4 soldati. Con i suoi cannoni la torre impediva qualsiasi tentativo di sbarco nemico sulle coste, in questo modo, anche i pescatori della zona, potevano lavorare e recarsi alla tonnara senza paura di attacchi corsari. Nei primi anni del '600, ha impedito con i sui cannoni, lo sbarco dei francesi nelle coste di Pula per fare rifornimento. Durante la seconda guerra mondiale il suo ruolo di controllo costiero fu preso dalla batteria antisbarco Boggio che si trova sul colle di Santa Vittoria, di fronte l'isolotto. Ormai la torre è abbandonata, ma la sua struttura dimostra la sua possenza, di forma troncoconica è costruita su due piani, ha un caminetto, una nicchia che porta alla cisterna e le feritoie per i fucili. La scala, fu ricavata nel muro e portava sulla piazza d'armi dove vi sono i resti di tre cannoniere e le tracce dei portali di accesso delle garritte.
Si nota anche un parapetto, dove originariamente venivano arroventati i proiettili e delle mensole e anche, i resti di piastrelle in cotto del pavimento. Nel mare presso l'isola è stata rinvenuta una lastra con grifo e pegaso, testimonianza dell'evoluzione della Sardegna bizantina in quella giudicale, di notevole importanza storica, come altre sculture marmoree del periodo, che si trovano nel museo archeologico di Cagliari.